Festival delle Lettere VIII Edizione |
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Scadenza iscrizione: 30 Giugno 2012 |
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info@festivaldellelettere.it
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http://www.festivaldellelettere.it
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VIA S.G.B. De La Salle 4/A
20132 Milano |
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BANDO_DI_CONCORSO_2012.pdf |
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2, 1 scritta a mano e 1 dattiloscritta |
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Ciascun autore può scrivere una sola lettera. Le lettere devono essere inedite |
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2, 1 scritta a mano e 1 dattiloscritta |
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Ciascun autore può scrivere una sola lettera. Le lettere devono essere inedite |
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2, 1 scritta a mano e 1 dattiloscritta |
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Ciascun autore può scrivere una sola lettera. Le lettere devono essere inedite |
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Lettera dal cassetto (In questo caso è necessario inviare la fotocopia di una lettera di proprietà del mittente ricevuta almeno vent’anni fa, ovvero prima del 1 gennaio 1992) |
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2, 1 scritta a mano e 1 dattiloscritta |
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Ciascun autore può scrivere una sola lettera. Le lettere devono essere inedite |
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- Premio per la miglior “Lettera a un Italiano” valore 400,00 Euro – Premio per la miglior “Lettera a tema libero” valore 400,00 Euro – Premio per il miglior “Autore Under 14” valore 200,00 Euro – Premio per la miglior “Lettera dal cassetto” valore 200,00 Euro
La lettera vincitrice della categoria dell’anno “Lettera a un Italiano” riceverà inoltre il riconoscimento speciale Lettera d’oro.
L’Associazione 365GRADI si riserva il diritto di assegnare ulteriori premi per le CATEGORIE FUORI CONCORSO o menzioni speciali tra cui: – Premio alla libertà in memoria di Ettore Carminati |
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Teatro Dal Verme di Milano |
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- Rosellina Archinto – Genovese di nascita, Rosellina Archinto Marconi vive da anni a Milano dove si è laureata in Economia e Commercio. Dopo aver frequentato corsi di psicologia alla Columbia University di New York, fonda a Milano la casa editrice “Emme Edizioni” specializzata in libri per l’infanzia. Nel 1985 conclusa la stagione della Emme Edizioni fonda la casa editrice “Rosellina Archinto” che si connota soprattutto per gli epistolari e la saggistica letteraria. Lungo un arco di dieci anni (1987-1997) cammina parallela la rivista “Leggere”, mensile di cultura. Attualmente è presidente degli “Amici del Palazzo Ducale” a Genova e presidente del “Museo della Permanente” a Milano. Riveste inoltre il ruolo di presidente del Consiglio Generale della Fondazione Orchestra sinfonica Giuseppe Verdi.
- Vittorio Zucconi – Giornalista e scrittore italiano. Ha la doppia cittadinanza, italiana e statunitense. Figlio del giornalista Guglielmo Zucconi, comincia la professione giornalistica nei primi anni sessanta come cronista di nera al quotidiano La Notte di Milano, sulle orme del padre. È corrispondente, prima da Bruxelles e successivamente da New York per La Stampa, da Parigi per la Repubblica, da Mosca per il Corriere della Sera durante il periodo della Guerra Fredda e dal Giappone ancora per La Stampa. Nel 1985 si trasferisce definitivamente a Washington, dove ricopre l’incarico di editorialista dagli Stati Uniti per la Repubblica e dove vive tuttora. Dall’esperienza nata dal suo lavoro come corrispondente e inviato speciale ha tratto il libro Parola di giornalista. È attualmente direttore del quotidiano on-line la Repubblica.it e dell’emittente Radio Capital.
- Roberta Einaudi – Roberta Einaudi, nata a Genova e vissuta a Milano, si è sempre occupata di editoria e ha fondato nel 2002 la casa editrice Nottetempo. Fa parte del Consiglio della Fondazione Luigi Einaudi.
- Brunamaria Dal Lago Veneri – Vive e lavora a Bolzano. Laureata in lingue e letteratura straniere presso l’Università Bocconi – Milano/Londra, nel 1958. Socia effettiva del PEN CLUB Italiano, accademica del GISM (Gruppo italiano scrittori di montagna), socia fondatrice del “Salotto del Libro” ora Fondazione della Cittá di Bolzano. Specializzata in tradizioni popolari della regione Trentino-Alto Adige, collabora con diverse riviste e giornali in lingua italiana, tedesca e ladina. Collaboratrice fissa della pagina culturale del Corriere della Sera – dorso Alto Adige e Trentino. Referente per la cultura e le tradizioni del Comune di Bolzano. Traduttrice dal tedesco dell’opera di H. Hesse, di T. Mann e di H. C. Artmann e dell’intero corpo delle fiabe dei fratelli Grimm.
- Daniele Ravenna – Vive a Milano, dove si è laureato in Filosofia all’Università degli Studi con una tesi in filosofia della storia. Dal 1974 copywriter per diverse agenzie di pubblicità, la sua attività principale consiste nell’ideazione di campagne che appaiono sulla stampa o in televisione (fra le quali lo spot “Aragoste” con Euro RSCG Milano per l’acqua minerale Ferrarelle). Socio dell’Art Directors Club Italiano dalla sua fondazione (1988), è anche traduttore dall’inglese per la Triennale di Milano e la casa editrice Il Mulino. Negli anni ’90 ha fatto parte in varie occasioni dell’equipaggio del brigantino inglese Eye of the Wind, partecipando a diversi viaggi nell’Oceano Atlantico e nel Pacifico, fino all’isola di Pitcairn.
- Mario Calabresi – Figlio del commissario Luigi Calabresi, assassinato nel 1972, si iscrive presso l’Università Statale di Milano al corso di laurea in Giurisprudenza e poi a quello in Storia. In seguito frequenta l’Istituto per la formazione al giornalismo «Carlo de Martino» di Milano. Nel 1998 è all’ANSA come cronista parlamentare, nel 1999 passa a Repubblica, nella redazione politica. Dal 2000 è a La Stampa, per la quale, da inviato speciale, racconta gli attentati dell’11 settembre 2001. Nel 2002 torna a La Repubblica, come caporedattore centrale vicario, e dal 2007 è corrispondente per il giornale da New York da dove racconta la campagna elettorale presidenziale del 2008. Il 22 aprile 2009, a 39 anni, è nominato direttore de La Stampa in sostituzione di Giulio Anselmi. È autore di Spingendo la notte più in là (2007) e La fortuna non esite (2009). Nel 2002 è stato insignito del premio Angelo Rizzoli di giornalismo e nel 2003 di quello intitolato a Carlo Casalegno.
- Matteo Caccia – 37 anni. Scrive e parla per il teatro e la radio da quando ne ha 23. Racconta e scrive storie per la radio dal 2008 quando crea il programma “Amnèsia” per Radio2 in cui racconta il diario di un uomo che ha perso la memoria. E’ a Radio24 dal 2010 dove continua il suo progetto di storytelling radiofonico prima con i programmi di fiction autobiografica “Vendotutto” e “Io sono qui” e ora attraverso le storie che gli ascoltatori gli inviano per il programma “Voi siete qui”. In primavera è uscito il suo primo romanzo.
- Edoardo Erba – Autore teatrale nato a Pavia nel 1954. È considerato tra i talenti più brillanti della sua generazione. Nelle sue trame si intrecciano tutte le sfumature, dal giallo alla vena comica della commedia. Colpisce per la sua capacità satirica, il ritmo incalzante delle situazioni, l’abilità di evocare umoristiche catastrofi e la capacità di collegare gli archetipi della commedia brillante di Simon e Coward ai modi del ridere e dell’irridere del nostro tempo.
- Riccardo De Gennaro – Ha cominciato a collaborare nel 1983 al Sole-24 Ore, che nel gennaio 1985 l’ha assunto nella redazione centrale di Milano. Tre anni dopo è stato inviato a Bologna per aprire la redazione locale del quotidiano. Nel 1989 è passato a Repubblica, dapprima nella redazione torinese, poi nella redazione economia di Roma. Nel 2001 ha vinto il premio Anmil per i suoi articoli dedicati al problema delle morti sul lavoro. Nel 2005 ha lasciato Repubblica per intraprendere nuove esperienze giornalistiche e di scrittura. Ha pubblicato i romanzi “I giorni della lumaca” (Casagrande, 2002) e “La Comune 1871″ (Transeuropa, 2010), oltre al libro reportage “Mujeres. Storie di donne argentine” (Manifestolibri, 2006). Ha fondato e dirige il trimestrale “il Reportage” e attualmente collabora alle pagine culturali dell’Unità.
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